La valutazione osteopatica è l’attenta ricerca delle zone responsabili del dolore dette “disfunzioni”. Queste, spesso, risiedono lontane dalla zona di dolore e sono il segreto della cura effettiva di molti dolori ricorrenti. Quando si arriva nel nostro studio, si viene valutati evidenziando le limitazioni che hanno portato alla formazione del dolore lamentato.
Il trattamento Osteopatico si compone di tutte quelle tecniche manuali volte a ristabilire la fisiologica mobilità in quelle zone dove, per vari motivi, è ridotta. L'auto-guarigione rappresenta uno dei principi fondamentali dell'Osteopatia, ma esistono condizioni nelle quali questa capacità viene a ridursi. Ad esempio, restrizioni miofasciali ed articolari possono interferire con la vascolarizzazione e l'innervazione di alcune strutture; conseguentemente queste aree potrebbero divenire fonte di dolore. L'Osteopata, mediante il trattamento manipolativo Osteopatico, si pone l'obiettivo di riportare queste aree ad una condizione più fisiologica al fine di ottenere un più facile ripristino dello stato di salute.
La reale causa di dolore, spesso, si trova lontano da dove la si localizza. La peculiarità dell'Osteopata risiede nell'identificare, mediante lo studio della postura del soggetto, le restrizioni, le reali cause, alla base della generazione del dolore stesso.
Attraverso la valutazione osteopatica è infatti possibile risalire alla reale causa che determina la manifestazione dolorosa e ottenerne una risoluzione definitiva o comunque più duratura.
Spesso la causa del dolore si trova lontana dal dolore stesso. L’abilità dell’osteopata risiede nella valutazione dei fini collegamenti dell’organismo e nella capacità di individuare attraverso lo studio posturale le restrizioni che hanno generato un dolore
Il trattamento osteopatico nell’atleta consente di risolvere e prevenire tutti quegli infortuni da sovraccarico funzionale dati da continue ripetizioni del gesto atletico, come i dolori articolari ricorrenti, le lesioni muscolari e le infiammazioni tendinee.
Questo avviene attraverso uno studio attento della postura e della distribuzione dei carichi integrato con la zona sintomatica e con l’utilizzo di tecniche manuali specifiche, efficaci sia nella fase acuta che in quella cronica.
L’osteopatia in gravidanza si pone come scopo quello di aiutare il corpo della donna che subisce un grande cambiamento di peso e posturale. È assolutamente privo di controindicazioni e indicato per alleviare sofferenze e dolori prima e dopo il parto.
L’osteopatia in ambito pediatrico è importante per valutare e correggere le asimmetrie del cranio e di qualsiasi altra parte del corpo. Il cranio del neonato è infatti plastico perché deve adattarsi agli sforzi delle doglie e alle pressioni interne che ne determinano lo sviluppo. Se il parto diventa più complicato, cioè eccessivamente lento o troppo veloce, o se ha addirittura richiesto l’uso del forcipe o della ventosa, la testa del neonato può subire delle distorsioni che non si correggono da sole e che possono alterarne la forma, con possibili disturbi della funzionalità tali da creare nel neonato coliche, sonno disturbato, rigurgito, difficoltà di suzione, asimmetrie posturali, torcicollo miogeno, plagiocefalia e otiti ricorrenti.
L’articolazione temporo-mandibolare e la muscolatura buccale sono tra le strutture del corpo più utilizzate nella nostra quotidianità. Occlusione e muscolatura cervicale hanno uno stretto rapporto neurologico, ne consegue l’importanza che può avere trattare una disfunzione in questa regione per l’influenza diretta con la meccanica cervicale e quindi sulla postura. Queste connessioni sono affrontate attraverso una fine collaborazione tra osteopata e dentista.